2024-11-23T13:46:21+00:00 URL:
La parola fomento indica in italiano una pulsione incontrollabile che incita a compiere un atto pericoloso e contrario al sentire comune. A Roma, esiste un’altra interpretazione del concetto di fomento che mette in risalto l’energia psichica e fisica sprigionata dalla pulsione, senza valutare le conseguenze dell’azione compiuta. È con quest’ultima accezione che il termine fomento è comparso nell’Hip Hop romano negli anni ’80 per definire un atteggiamento psicologico creativo e propositivo, che si è tramandato come un caposaldo tra i writers nel corso degli anni ’90 e, successivamente, tra gli street artists romani degli anni 2000.
La società identifica le pulsioni dei writers e degli street artists come qualcosa di dannoso e come il frutto di una devianza psicologica. Per questo, partendo dalla lettura romana del concetto di fomento, un anno e mezzo fa, dietro l’incoraggiamento di Christian Omodeo e con il sostegno di Le Grand Jeu e della Galo Art Gallery, JBRock e Hogre hanno deciso di immaginare un progetto espositivo che desse forma e visibilità ad un’interpretazione psicologica alternativa e positiva del Writing e della Street Art. Il punto di partenza della mostra Fomento è stata un’analisi del rapporto che entrambi intrattengono da anni – il primo dal 1993, il secondo dal 2006 – con la bomboletta aerosol e con il cutter, lo strumento base della tecnica della Stencil Art. La mostra vuole inoltre chiarire agli occhi di tutti che i Graffiti e la Street Art non aspirano sempre a essere identificati come un fatto artistico, ma sono immancabilmente un’attitudine psicologica positiva nei confronti della vita e della strada.
JBRock e Hogre hanno moltiplicato i punti di approdo al loro tema di riflessione. Per questo, il progetto Fomento include, oltre ad una mostra con oltre 30 opere inedite su tela e su carta allestita negli spazi della Galo Art Gallery, un’installazione in una delle celle del carcere sede della fiera The Others. Il progetto proseguirà con tre interventi di arte pubblica destinati a lasciare una traccia permanente su dei muri messi a disposizione dal Bunker e dagli organizzatori di Picturin. L’atto finale sarà il concerto al Bunker dei Colle der Fomento, presenti a Torino in concomitanza con la mostra per creare un parallelo tra versante sonoro e visivo del fomento romano.