Microbo

I suoi dipinti rappresentano un microcosmo immaginario, fatto di filamenti, alghe, humus e creature viventi informi che ricordano la complessità della vita, sintetizzata in un microbo, prima forma vivente apparsa sulla Terra e matrice di tutti gli esseri viventi che costituiscono il nostro ecosistema.
Come ogni forma di musica nasce dall’incontro di sette note, così la metodologia nell’arte di Microbo si sviluppa attraverso la combinazione di sette elementi base rimescolati tra di loro in migliaia di varianti possibili.
Creature organiche dalle forme più svariate che sembrano fluttuare in una sorta di liquido amniotico in cui tutto deve ancora prendere la sua forma. Un liquido che nutre i suoi abitanti in assoluta assenza di gravità, suggerendo l’immagine di quella leggerezza che rappresenta la parte migliore dell’esistenza.
“I microbi rappresentano l’essenza fisica di tutte le forme di vita, afferma l’artista. Senza di loro, la vita non sarebbe possibile, il microbo è la forma di vita originale, la matrice dalla quale discendono tutte le altre forme di vita e della quale ancora oggi noi umani sappiamo ben poco.(l’1% secondo la Scienza). Cominciando dal principio, Microbo riconoscendo i limiti dei nostri miti culturali, sembra fiduciosa che l’esplorazione degli organismi più piccoli possa fornire la chiave più corretta per alterare la nostra percezione sia dell’universo che del ruolo che riveste l’umanità in esso.”
(da: “Microbo: Under the Microscope” - Harlan Levey, Chief editor - Modart Magazine).

note: nata e cresciuta a Catania nel 1970, cittadina del pianeta Terra, Microbo per il momento vive e lavora a Milano.
si augura che il mondo possa ritrovare presto il senso dell'estetica perduto nella spazzatura quotidiana inorganica che ci circonda